Concorso di architettura

Casa delle donne in Africa

Per promuovere l'uguaglianza di genere in Africa

L’obiettivo del concorso è la realizzazione di una “Casa delle donne” attraverso un’architettura simbolica, ecologica e ispirata alle tradizioni del luogo. Uno spazio in cui le associazioni e le varie componenti della società potranno incontrarsi e dialogare sulle tematiche dell’uguaglianza e dei diritti umani, garantendo alla comunità femminile il coinvolgimento e l’emancipazione a favore dello sviluppo sociale, economico e politico del territorio. La parità di genere, infatti, non è solo un diritto umano fondamentale, ma è la condizione necessaria per un mondo prospero. Garantire a chiunque parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, al lavoro, così come la presenza nei processi decisionali promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera. Oggi, nell’Africa subsahariana, in Oceania e in Asia occidentale, le ragazze incontrano ostacoli nell’accesso alla scuola primaria e secondaria, per questioni economiche, politiche o culturali. In Nordafrica, le donne detengono meno di un quinto dei posti di lavoro retribuiti in settori non agricoli, e solo in 46 paesi le donne detengono oltre il 30% di seggi nei parlamenti nazionali. Proprio perché la parità di genere è determinante per il futuro delle nuove generazioni questa è il 5° obiettivo delle “Sustainable Developments Goals” definite dalle Nazioni Unite, per eliminare ogni forma di discriminazione e violenza, assicurare la tutela dei diritti di ogni genere e fornire servizi di protezione sociale, garantendo la partecipazione femminile ad ogni livello decisionale. Per promuovere questa tematica e tutelare i diritti delle donne, il tema del concorso è quindi l’architettura di una “Casa delle donne” la quale dovrà integrarsi al contesto ambientale e culturale in cui si inserisce e promuovere i valori della parità di genere reinterpretandoli in una chiave architettonica ecologica e sostenibile, da poter realizzare in auto-costruzione con la comunità locale.

Il progetto

L’architettura della “Casa delle donne” ha come finalità quella di ospitare incontri, seminari, laboratori e qualsiasi altra attività utile a ridurre ogni forma di discriminazione, rafforzare e promuovere la parità di genere, creando consapevolezza, conoscenza e coinvolgimento di tutte le parti sociali. Il progetto sarà costruito in auto-costruzione con la comunità beneficiaria, dovrà pertanto rispondere a determinate esigenze costruttive. L’architettura dovrà accogliere le seguenti attività alle quali corrisponderanno delle aree progettate in modo indipendente o messe tra loro in relazione, in funzione dell’idea del progettista.

Essere facilmente realizzabile

tramite tecnologie sostenibili e adattabili all’autocostruzione, che non richiedano l’uso di mezzi pesanti o attrezzature complesse;

Fare uso di materiali naturali e/o di riciclo

disponibili sul territorio, così da limitare l’impatto ambientale ed economico dovuto al trasporto di materiali e generare una redditività sul contesto locale;

Essere integrata al contesto socio-culturale

del territorio reinterpretandone e rispettandone le tradizioni.

Gestione e organizzazione

L’architettura dovrà avere uno spazio destinato all’amministrazione per permettere la gestione e l’organizzazione delle attività.

Dialogo

Uno degli obiettivi del progetto è di incoraggiare il dialogo tra gli enti e le associazioni del territorio.

Attività collettive

Obiettivo fondamentale del progetto è la promozione della parità di genere e dei diritti umani, attraverso l’organizzazione di attività di sensibilizzazione, seminari, laboratori ed esposizioni.

Ai partecipanti saranno inviati (dopo la registrazione) materiali aggiuntivi necessari allo sviluppo del progetto:
Schede, prezzi, immagini e caratteristiche dei materiali principali; Cartografie del villaggio di Baghere e della vallata; Inquadramenti sulla Vallata di Tanaff; Immagini del villaggio di Baghere, di Tanaff e la vallata; Cad e Foto del sito di costruzione; Layouts degli elaborati;


Premi

Premio in denario + Internship presso Kengo Kuma + Costruzione + Modello nazionale

1° premio

5.000 €
Costruzione
Internship presso Kengo Kuma
Adozione ministeriale come modello nazionale
Condivisione con Un Women & Africa Union
Esposizioni & eventi
Pubblicazione nel volume
Certificato

2° Premio

1.000 €
Internship presso Miralles Tabgliabue EMBT
Condivisione con i partner
Esposizioni & eventi
Pubblicazione nel volume
Certificato

3° Premio

500 €
Internship presso SBGA
Condivisione con i partner
Esposizioni & eventi
Pubblicazione nel volume
Certificato

2 Menzioni d'onore

Scelto da Kengo Kuma & Balouo Salo

100 €
Condivisione con i partner
Esposizioni & eventi
Pubblicazione nel volume
Certificato

5 Menzioni speciali

Condivisione con i partner
Esposizioni & eventi
Pubblicazione nel volume
Certificato

20 Finalisti
20 Top 50

Esposizioni & eventi
Pubblicazione nel volume
Certificato

Tutti i progetti premiati riceveranno un certificato digitale e saranno pubblicati nel libro ufficiale del concorso “Kaira Looro 2021 – Women’s House”, presentati e discussi presso istituzioni e autorità nazionali e internazionali (Ministeri, Un Women, Africa Union); trasmessi a magazine e portali di architettura; esposti in eventi, fiere e seminari. Le modalità di erogazione dei premi sono definite nelle condizioni.

Area di progetto

Senegal - Africa
Il progetto è localizzato nel sud del Senegal, un paese del nord africa occidentale confinante con l’Oceano Atlantico, la Mauritania, il Mali, il Gambia e la Guinea. La popolazione nazionale è di 16 milioni di persone, concentrate principalmente nei dintorni della capitale, Dakar. La regione meridionale, oltre il Gambia, è denominata Casamance, per la presenza dell’omonimo fiume, ed è suddivisa in tre regioni amministrative: Ziguinchor, Sedhiou e Kolda, per un totale di 1,5 milioni di abitanti. La regione centrale è quella di Sedhiou, dove si inserisce il progetto. Trattasi di una delle regioni meno sviluppate del paese, creata nel 2008, con un tasso medio di urbanizzazione del 10% e un tasso di povertà intorno al 92%. Questa regione ha un indirizzo prettamente agricolo e villaggi hanno una media di 1500 abitanti. Il capoluogo di Sedhiou conta circa 20.000 persone.

Baghere
La “Casa delle donne” sarà realizzata nel comune di Baghere, il cui territorio è delimitato a nord dalla foresta di Balmadou, a sud dalla Guinea Bissau, ad est dal Comune di Niangha, a sud/nord-ovest dal comune di Simbandi e Dioudoubou. Il villaggio di Baghére ha un indirizzo spirituale-religioso per la presenza della tomba del noto marabutto Younouss AÏDARA, il quale ha lasciato un segno indelebile per la promozione della pace e prosperità nel territorio. Il comune, dal punto di vista geo-morfologico, presenta terreni prevalentemente argillo-sabbiosi. Sono presenti una successione di altipiani ferruginosi tropicali, formate da piccoli affioramenti rocciosi lateritici e vallate argillose piccoli affluenti del fiume Casamance, aventi un lieve pendio e che si prestano la coltivazione del riso.

Sito di progetto per una casa delle donne in Africa
Sito di progetto per una casa delle donne in Africa
Sito di progetto per una casa delle donne in Africa

La parità di genere

Il concorso è incentrato sulla parità di genere e sull’emancipazione delle donne, basati sulle leggi fondamentali dei diritti umani, dichiarazioni e convenzioni delle organizzazioni internazionali tra cui le Nazioni Unite e l’Unione Africana:

- Convention on the Elimination of all Forms of Discrimination Against Women;
- Gender Mainstreaming Strategy For Promoting Gender Equality;
- Protocol to the African Charter on Human & Peoples Rights and Woman's right in Africa;
- Solemn Declaration on Gender Equality in Africa;
- The Universal Declaration of Human Rights.

Secondo tali dichiarazioni e convenzioni il “genere” si riferisce agli attributi sociali e alle opportunità associate all'essere maschio e femmina e alle relazioni tra donne e uomini e ragazze e ragazzi. Questi attributi, opportunità e relazioni sono costruiti socialmente e vengono appresi attraverso processi di socializzazione. Il genere determina ciò che è previsto, consentito e valutato in una donna o in un uomo in un dato contesto. Nella maggior parte delle società vi sono differenze e disuguaglianze tra donne e uomini in termini di responsabilità assegnate, attività svolte, accesso e controllo sulle risorse, nonché opportunità decisionali. Altri criteri importanti per l'analisi socio-culturale includono la classe, la razza, il livello di povertà, il gruppo etnico e l'età. Uguaglianza tra donne e uomini (Gender Equality): si riferisce, invece, alla parità di diritti, responsabilità e opportunità. L'uguaglianza non significa che le donne e gli uomini sono uguali, ma che i diritti, le responsabilità e le opportunità di ognuno non dipenderanno dal fatto che nascano maschi o femmine. L'uguaglianza di genere implica che gli interessi, le esigenze e le priorità sia delle donne che degli uomini siano presi in considerazione, riconoscendo la diversità dei diversi gruppi. L'uguaglianza di genere, quindi, non è una questione femminile, ma dovrebbe interessare e coinvolgere pienamente gli uomini così come le donne. L'uguaglianza è sia una questione di diritti umani che un indicatore di sviluppo sostenibile incentrato sulle persone nel rispetto dei diritti internazionali dell’uomo.

Global Gender Gap
Uno dei parametri fondamentali per valutare le diseguaglianze / uguaglianze tra generi in determinati contesti o settori, è il “Gender Gap”. Ovvero un punteggio percentuale basato sulla media ponderata in base alla popolazione. Nel 2020, il punteggio del Global Gender Gap si attesta al 68,6%. Ciò significa che, in media, il divario da colmare per ottenere globalmente la parità di genere è ad oggi del 31,4%. Un valore del 100% indicherebbe una perfetta parità tra uomo e donna. Su 149 paesi, negli ultimi anni 101 hanno migliorato il proprio punteggio e 48 hanno visto la propria percentuale invariata o ridotta. Nessun paese, purtroppo, ha ancora raggiunto la piena parità di genere. Il miglior rendimento lo ha l’Islanda con un valore pari a 82%. La top ten mondiale comprende quattro paesi del Nord Europa (Islanda, 1 °, Norvegia 2 °, Finlandia 3 ° e Svezia 4 °), un paese latinoamericano (Nicaragua, 5 °), un paese dell'Asia orientale e della regione del Pacifico (Nuova Zelanda, 6 °), tre altri paesi dell'Europa occidentale (Irlanda, 7 °, Spagna, 8 ° e Germania, 10 °) e un paese dell'Africa sub-sahariana (Ruanda, 9 °). In Senegal, Paese dove si inserisce il progetto del concorso, si ha un indice complessivo del 68% che lo posiziona al 99° posto della classifica globale. La parità nella vita politica e decisionale ha un indice molto basso pari al 33%, nella media dei paesi sub-Sahariani, così come le opportunità economiche in senso generale sono del 55%.

Concorso di architettura 2021 - una casa delle donne in Africa per promuovere l'uguaglianza di genere
Concorso di architettura 2021 - una casa delle donne per promuovere l'uguaglianza di genere
Concorso di architettura 2021 - una casa delle donne per promuovere l'uguaglianza di genere

Scopri con questi brevi video di UN Women perchè il gender equality è un obiettivo fondamentale per l'umanità





Partner nel Gender Equality & Womens Rights


African Union WGDD The Women, Gender and Development Directorate
Un Women
Ministere de femme du Senegal

Interviste e testimonianze sull'uguaglianza di genere in Africa


 

Partecipa al concorso

Registrati, invia il tuo progetto e concorri ai premi