Kaira Looro è un evento no profit organizzato da Balouo Salo. Il nome è in lingua mandinga, un’etnia largamente diffusa in Senegal, Gambia, Guinea e Mali. Il significato è “costruire la pace” o “architettura per la pace”, quindi non riguarda il semplice “fare architettura”, ma anche uno stato d’animo e un approccio votato alla costruzione di un ambiente solidale in cui regna la pace. Un sentimento da materializzare in chiave architettonica.
L’evento è nato con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità scientifica internazionale sulle tematiche dell’emergenza e dell’aiuto umanitario, facendo al tempo stesso raccolta fondi per sviluppare progetti umanitari. Obiettivo del concorso è anche scoprire e lanciare nel panorama internazionale i giovani talenti dell’architettura dandogli visibilità attraverso i canali di comunicazione del concorso e opportunità di crescita professionale tramite i premi, le pubblicazioni e internship in studi di rilievo.
Essendo un evento legato alle tematiche dello sviluppo e dell’aiuto umanitario, il concorso è promotore di un approccio ecologico e sostenibile. Esso incentiva la ricerca di tecnologie semplici in grado di offrire una risposta concreta ai cambiamenti climatici, facendo uso di materiali a km0 e dei principi dell’autocostruzione. La prima edizione di Kaira Looro è stata organizzata nel 2016 con un workshop, il cui seguito sono le edizioni concorsuali fino alla data odierna.
Kaira Looro beneficia del sostegno di studi di architettura di calibro internazionale e istituzioni di rilievo i quali condividendo i valori e le tematiche del concorso partecipano alla selezione o all’attuazione dei progetti. Kengo Kuma è dal 2017 presidente della giuria, e nel 2020 è stato nominato testimonial d’onore di Balouo Salo.